mercoledì 21 febbraio 2018

Tra fede, scienza e occultismo: Le riflessioni di un amico sulla definizione di Dio

Benvenuti il solito mercoledì. Dedicheremo questo Blog ha dei concetti tra fede e scienza e spiritualità Si parla spesso di fede in Dio che certi Cattolici hanno magari  perché gli è stato insegnato di credere in Dio e basta. E’ importante questo concetto per farci crescere spiritualmente e non andare sempre dal prete per prendere l’assoluzione dei peccati. I Ministri del culto fanno finta di non sapere, o non sanno che la Creazione Universale ha delle leggi ben definite di causa/effetto. Stessa cosa la vediamo nelle leggi della scienza, della fisica. L’universo funziona in questo modo. Non si possono travalicare ignorantemente le leggi fisiche, così la stessa cosa equivale alle leggi Karmiche le quali spiegano come noi siamo soggetti a degli errori fatti nelle vite precedenti. Uno può ammalarsi in questa vita anche per gli errori fatti in una vita precedente.
Questo concetto varia a seconda della vita vissuta nelle vite precedenti. Si è parlato del Karma in questo Blog, ma siccome è un argomento importante che tocca tutti noi lo voglio sviscerare di nuovo. Invitando una riflessione di un mio amico sulla Definizione di Dio, non prima di allargare il concetto di Dio con l’esoterismo e l’occultismo che molti sacerdoti credono sia di origine satanica. Ma non è proprio così, e tenterò di spiegare perché l’esistenza “certa” di Dio e dei “maestri illuminati” abbia qualche senso legato alle scienze occulte. Il mio background di conoscenze su questo argomento è vasto. Si parte dall’antroposofia di Rudolf Steiner  fino alla Teosofia di 
Rudolf Steiner
Madame Helena Blavatsky che in questi ultimi anni è stata una illuminazione per me. Si chiamano “Scienze Occulte” proprio perché il loro significato significa “nascosto”. Nascosto a una grande maggioranza di persone che non si sono informate, o letto qualche libro alla rinfusa, oppure rigettato totalmente queste teorie che io definisco “iniziatiche” e molto importanti per l’evoluzione mentale e spirituale. Si può riassumere brevemente l’occultismo come “quella ricerca interiore” che fa evolvere il lato ermetico e spirituale dell’uomo. L’Uomo iniziato, “l’Uomo Nuovo” dovrà prima o poi affrontare volenti o nolenti questo argomento legato anche al cambio di un Era, l’età dell’Oro. Vorrei aggiungere un’ultima cosa, se vi dovreste addentrare in questo argomento state attenti a non fare pratiche “occulte” che sono rischiose per voi, come le tavolette Oujia per richiamare i trapassati. Lasciate perdere i rituali perché solo pochi hanno la capacità e l’idoneità di praticarli. Voi dovete usare la dottrina iniziatica e occultistica per voi stessi e per un aiuto ad altri che sono in difficoltà. I Medium e i Veggenti che ne hanno serie capacità lo fanno, senza essere pagati, almeno se lo fanno professionalmente non dovrebbero chiedere somme di denaro esagerate, ma soltanto offerte volontarie. L’aiuto spirituale ad altri vi gioverà anche a voi, vi porterà conforto e serenità nella vita di tutti i giorni. Ora passiamo ad introdurre la riflessione di un mio amico, sempre inerente questo argomento che riguarda la definizione di Dio a livello esoterico ed evangelico secondo Allan Kardec e San Tommaso:
Allan Kardec

La dottrina Spiritica di Allan Kardec e di Chico Xavier stila una definizione teologica di Dio la quale è comprensibile per attributi non confutabili mediante il raziocinio umano. Dio è Intelligenza Suprema e causa prima di tutte le cose create. Egli è eterno, infinito, immutabile, immateriale, unico, onnipotente, onnicreante, supremamente giusto e buono. Eterno, in quanto se avesse avuto principio sarebbe uscito dal nulla. Immutabile, poiché se fosse soggetto a cambiamenti le leggi fondanti l’universo non sarebbero stabili. Immateriale, in quanto non soggetto alle trasformazioni della materia poiché altrimenti non sarebbe immutabile. Unico, poiché se vi fossero più divinità ci sarebbero più ordinamenti dell’universo reciprocamente conflittuali. Onnipotente, poiché esso è unico per la stabilità dell’ordinamento che trae origine da una sola fonte di potenza. Onnicreante, poiché esso è unico e onnipotente, dal momento che se ciò non fosse la Creazione sarebbe il risultato di più divinità. Supremamente buono poiché è puro amore onnicreante, poiché se fosse scevro dalla pietà l’universo sarebbe rivolto all’autodistruzione.
Supremamente giusto, poiché, se non giudicasse con imparzialità le Sue creature assegnando loro il premio o il castigo per la loro condotta, non sarebbe espressione di un’Intelligenza suprema che distingue il bene dal male e che opera al fine del progresso verso la perfezione da loro conseguibile.
Come ha affermato San Tommaso D’Aquino, la ragione umana può inoltre individuare degli assiomi inconfutabili che evidenziano le prove che Dio esiste e che i suoi attributi conoscibili dall’uomo sono veritieri.
San Tommaso individua Cinque prove dell’esistenza di Dio:
1) Ex motu: poiché tutto ciò che si muove necessita di un motore che lo muova e poiché non si può risalire all’infinito, ne consegue che esiste un primo motore non mosso.
2) Ex causa: poiché ogni effetto rinvia a una causa, bisogna ammettere una causa prima non causata da altro cha da se stessa.
3) Ex contingentia: poiché tutte le cose sono contingenti, cioè esistono ma potrebbero non esistere dal momento che non hanno in se la loro ragione d’essere, esse rimandano riguardo alla ragione della loro esistenza a un essere necessario che tale ragione ha in sé e non in altro.
4) Ex gradu: le cose hanno vari gradi di perfezione e tale varietà di gradi rimanda all’esistenza di un grado massimo di perfezione.
5) Ex fine: tutte le cose create sono ordinate secondo un fine che implica l’esistenza di una superiore intelligenza ordinatrice quale depositaria della legge causa – effetto che regola l’universo.” (Fabio Maccari Terni 13/1/2018)
Fabio Maccari
Spero sia interessante e chiarificatrice questa definizione di “Dio” data dal mio amico Fabio Maccari grazie alla sua intensa ricerca di temi “spirituali” che non possono altro che favorire una crescita in tal senso, magari nell’ultima parte inerente il “Dogma” ecclesiale. Non è detto che TUTTI ovviamente debbano per forza crederci, magari ci sono fra i lettori di questo Blog che rigetteranno il Vangelo di San Tommaso non essendo Cattolici, o Cristiani o atei. Ma la conoscenza è “conoscenza” e non fa differenza che la fonte sia cattolica o meno, ma che abbia un certo nesso logico, stessa cosa trattasi della dottrina spiritica di Allan Kardec e Chico Xavier. Ovviamente questo Blog non ha la pretesa di aver la verità assoluta a portata di mano, ognuno cerchi la sua verità dentro di sé.
Di Marco Monti

2 commenti:

  1. Lo spiritismo come l'ufologia devono indurre l'uomo al sacro timor di Dio per onorare la Sua magnificenza e la verità intesa come nucleo fondante la Sua pietà e giustizia.

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    1. Credo di si Fabio. Ma purtroppo qui su facebook molti pseudoricercatori come Malanga credono che gli ET rapiscano gli addotti non per il loro bene. Credo che per questi ricercatori e chi li segue, ci sia un discernimento in quanto sulla base di quanto affermano gli addotti non c'è nulla di provato se non suggestioni avute duramete le regressioni ipnotiche/animiche. Gira molta disinformazione sul problema Ufo, mentre se lo si va ad analizzare come si deve, è evidente che questa aviazione controlla l'umanità da sempre e le nostre scoperte scientifiche. E non staimo dando un buon esempio. Sono d'accordo su quanto dici sullo spiritismo. Un abbraccio.

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