mercoledì 20 dicembre 2017

Il Natale è diventato la festa dell'ipocrisia e del falso buonismo della maggioranza della gente

Bentrovati e benvenuti nel mio Blog, credevate che avevo chiuso i battenti e invece no. Ho dovuto assentarmi per un periodo perché avevo da sbrigare alcune cose più urgenti. Oggi è mercoledì 20 dicembre e l'argomento che andremo a trattare è coinciso nel titolo dell'articolo. Non ho fatti l'auguri su facebook ha nessuno perché è stata una mia decisone dopo molti ripensamenti e perché non me la sento di portare addosso una "maschera". A parte il fatto che il 25 dicembre "nasce il solstizio d'inverno" e a pasqua si chiude il ciclo del "solstizio di primavera", ma non sto ad approfondire notizie sulla avvenuta nascita di Gesù o meno in questa data, l'ho fatto in un precedente articolo e non è l'argomento di cui tratterò stasera. L'argomento in questione riguarda il lato "umano" che è in tutti noi e che nelle feste di qualsiasi genere facciamo emergere con enfasi e contettezza, cosa che dovremmo fare tutti i giorni perché il Cristo amava la fratellanza. Fratellanza che vediamo solo in queste feste e che nasconde sia l'ipocrisia e un falso buonismo di molti. Dunque, perché ci atteggiamo in questo modo ? Di chi è la colpa ? Cui Prodest ? Nostra soltanto o condizionata da uno stile di vita dettato da certa "Chiesa" e certo "Stato" e strutturata in un tessuto sociale nel quale noi facciamo parte ?  Credo che sia quest'ultima la risposta più logica. Ma perché dobbiamo farlo ? Ci si rende conto che in effetti siamo in un popolo "gregge" e per guadagnarsi la mesata deve "sgobbare" in fabbrica in un Ente statale o in un negozio per mantenere, non noi stessi ma una "certa associazione a delinquere" che è rappresentata dallo Stato Italiano.
Vi siete mai chiesti quanto guadagna lo Stato che si autoalimenta dalle tasche vostre ? stessa cosa dicasi per lo Stato Vaticano.
Chi non vuole allinearsi è ritenuto un "asociale", è accaduto a me stesso per vent'anni ed è un peso che porto sulle spalle tutt'ora, sei costretto ad euguagliare gli altri, a lavorare, sposarti e mettere su famiglia, altrimenti sei un nulla. Peggio se parli di "ufologia" e tematiche connesse in quanto certa "gentaglia" non sà nemmeno cosa siano gli "Ufo" e ci ride sopra nonostante ci siano testimonianze affidabili da una sessantina d'anni ed esiste un campagna di ridicolo mediatico sull'argomento. Solo 3 giorni fa   il Dipartimento della Difesa USA ha ammesso ufficialmente che ha finanziato uno studio sugli Ufo di 22 milioni di dollari, come sappiamo per gli "addetti ai lavori" una cifra non molto esosa che in verità serve a lanciare un progetto di studio di basso livello, quando sappiamo che i cosiddetti "programmi i nero sugli Ufo" ammnotano a circa 3 trilioni di dollari all'anno che sfuggono al controllo del Congresso americano e finanziano i "Black Project del Pentagono".
Ma ritorniamo a noi. Avevamo detto perché gran parte della gente diventa buona ed educata solo in questi giorni e quando si tratta di parlare male dell'altro e "chi ne a più ne metta", questo dico, perché vivo in un paese dove tutti dicono male di tutti e fanno fatica a sopportare una vita che "gli pesa" e poi fanno finta di niente. Non ci servono le feste di Natale, ne di Pasqua per far prendere coscienza alla gente ed espiare in Chiesa le proprie colpe, e restate in casa con le vostre famiglie. Intanto la Romania ci ha dato una grossa lezione morale  quando in 20.000 circa sono sono scesi in piazza e hanno fatto dimettere il premier Victor Ponda e l'intero governo, voi state a casa a godervi la partita di pallone, il Segreto, o il Grande Fratello. Noi siamo lo Stato ed esso se eletto legittimamente dal popolo deve fare gli interessi del popolo e non di una certa "cricca" che detta legge per mantenersi il potere.
Di Marco Monti