mercoledì 12 luglio 2017

La vittoria di Trump nello scacchiere Geopolitico, ha un ruolo ben preciso. Lo sapevate ?

Benvenuti e di nuovo bentrovati. Stavolta si parla di geopolitica data la trepidazione del popolo americano nell'ascesa di Donald Trump alla Casa Bianca. Un presidente che volevasi dimostrare "colui che cambierà l'America" strappando "l'Obama Care" e iniziando una politica protezionistica nella quale inizialemte gli americani erano entusiasti, ma ora un pò meno. E poi sono arrivati segnali di ostilità sia da parte dei democratici che da parte di alcuni suoi alleati repubblicani e da parte dell'Establisment e delle Ur Lodges di appartenenza perché credo che Trump ne faceva parte come ne fa ancora parte il Presidente russo Vladimir Putin. Dopo le dimissioni di Michael Flynn volute dall'establisment delle Ur Lodges ora si gioca la partita delle indiscrezioni di James Comey circa il coinvolgimento del Cremlino nelle elezioni di Donald Trump. Così Trump licenzia il Capo dell'FBI su suggerimento del segretario alla giustizia Jeff Sessions e dal suo vice, Ron Rosenstein, che citano la gestione delle indagini sulle mail di Hillary Clinton. In realtà, come fanno notare molti, soprattutto i democratici, Trump licenzia l’uomo che sta indagando sui suoi legami con la Russia. Ora bisogna chiedersi, chi, come e perché, semplicemente il "chi" e il "come" lo sappiamo, è necessario sapere il perché. Paul Craig Roberts, già viceministro di Reagan, lancia un allarme sulla demenziale propaganda anti-russa alla quale gli uomini di Trump si stanno piegando, forse anche solo in chiave tattica, per tranquillizzare la Cia e il Congresso, rassicurando l’establihsment sulla immutata vocazione “imperiale” della Casa Bianca. E’ comunque un errore grave, per Craig Roberts, quello commesso da Rex Tillerson e James Mattis: «Se il presidente della Exxon e un generale non sono in grado di tener testa a un Congresso imbecille, vuol dire che non sono adatti al compito che gli hanno assegnato». E la Cia che ruolo ha in tutto questo...

Riprendiamo due articoli di George Washington apparsi su ZeroHedge che denunciano cos’è diventata oggi la CIA americana. I suoi stessi più anziani funzionari, e lo stesso Presidente Truman che la istituì, hanno poi dichiarato che l’America sta diventando uno stato di polizia, perché l’agenzia è ormai un governo parallelo al di fuori di ogni controllo democratico che rischia di far scivolare la prima potenza mondiale in un vero e proprio regime totalitario.

di “George Washington”.

"Il fatto che la CIA tenga sotto controllo la vita di tutti gli americani attraverso la sua raccolta di dati chiamata “haystack” è già stato segnalato."

E’ un fatto già abbastanza grave che il governo spii i suoi stessi cittadini. E’ altrettanto grave che la CIA, con la sua incompetenza, abbia permesso a chiunque abbia le necessarie competenze tecniche e le connessioni giuste di connettersi al sistema e spiare chiunque altro.
Il costante attacco alla privacy perpetrato dal governo e dalle multinazionali ha svuotato il concetto di “diritto alla privacy” sottinteso nello spirito del Primo, Terzo, Quarto, Nono e Quattordicesimo Emendamento della Costituzione Americana.
E’ sempre più chiaro che stiamo scivolando sulla pericolosa china del totalitarismo, dove la vita privata non esiste."
Siamo entrati in una fase di crisi costituzionale che richiede una risposta forte da parte dei cittadini americani. Prima di pensare che Kucinich stia esagerando, sarebbe meglio considerare che Bill Binney dirigente di alto livello dell’Agenzia di Sicurezza Nazionale (NSA) che ha creato il programma di sorveglianza di massa, veterano della NSA con 36 anni di servizio e direttore tecnico dell’agenzia, che ha gestito migliaia di dipendenti della NSA – ha dichiarato al Washington’s Blog che l’America è già diventata uno stato di polizia.
E Thomas Drake – uno dei più alti dirigenti della NSA, e responsabile per il cambiamento all’interno della NSA – ci ha detto la stessa cosa.
E Kirk Wiebe – un veterano di 32 anni dell’NSA che ha ricevuto il Meritorious Unit Award dal direttore della CIA e il Premio al Servizio Civile della NSA – è d’accordo anche lui (il tweet ci arriva da Jesselyn Radack, avvocato di molti informatori della Sicurezza Nazionale e lei stessa informatrice del Dipartimento di Giustizia).
E non sono solo i dirigenti dell’NSA. due ex Giudici della Corte Suprema USA hanno segnalato che l’America sta scivolando nella dittatura. Un ex Presidente USA e molti altri funzionari americani di alto livello sono d’accordo con lui.
Il Presidente Truman creò la CIA.
Truman ha spiegato che si trattò semplicemente di tentativo di riunire insieme i servizi di intelligence provenienti da molte agenzie diverse (pagina 285): il Presidente aveva bisogno di un’organizzazione centrale che avrebbe armonizzato i vari rapporti di intelligence che ricevevamo, e ai tempi ne ricevevamo da dozzine di agenzie, forse più; bisognava concentrarle in un’unica organizzazione, così che il Presidente potesse ricevere un rapporto unico su cosa succedeva nelle varie parti del mondo. L’iniziativa era logica, ed è per questa ragione che la implementai e posi le basi per quella che venne chiamata la Central Intelligence Agency.
Ma negli anni ’70, Truman dichiarò al suo biografo, Merle Miller
"Penso che [la creazione della CIA] sia stato un errore. E se avessi saputo cosa sarebbe successo, Non l’avrei mai fatto.
E il motivo è che esiste ora in Virginia un’organizzazione che praticamente, sotto molti aspetti, è un altro Pentagono. E come penso di aver già detto, un solo Pentagono è già uno di troppo."
"Quello che posso dire è che questi membri della CIA non si limitano a fare rapporti sulle guerre e avvenimenti simili, se ne vanno in giro e prendono iniziative, e non c’è nessuno che tenga traccia di quello che stanno facendo. Spendono miliardi di dollari per provocare disordini, in modo da avere poi qualcosa su cui fare rapporto. Sono diventati. è diventato un governo indipendente e completamente segreto. Non devono rendere conto a nessuno."
"Si tratta di una cosa molto pericolosa in una società democratica, e deve essere fermata. I cittadini hanno il diritto di sapere che cosa fanno questi tizi. E se fossi ancora alla Casa Bianca, il popolo verrebbe informato. Vedete, per come funziona un governo libero, ogni tanto c’è bisogno di fare un po’ di pulizia, non importa quale settore del governo sia coinvolto. Qualcuno deve controllare come vanno le cose."
"E quando non puoi fare pulizia perché tutto quello che succede è secretato, allora siamo di fronte a una cosa che non era certo nei progetti dei Padri Fondatori. Segretezza e governo libero e democratico sono due cose incompatibili. E se quello che è successo alla Baia dei Porci (il tentativo di invasione USA a Cuba, NdVdE) non è una prova sufficiente, non so cosa possa esserlo. Devo sempre poterci vedere chiaro su cosa fanno i reparti militari, e non importa se parliamo del Pentagono o della CIA."Analogamente, il Presidente Kennedy disse che voleva “ridurre la CIA in mille pezzi e spargerli al vento”. Ma pochi mesi dopo venne assassinato.    


Di Marco Monti 





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